Agguato a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli. Gambizzato imprenditore 29enne.
SAN GIORGIO A CREMANO (NAPOLI) – Agguato a San Giorgio a Cremano, in provincia di Napoli, nella serata di domenica 26 aprile 2020. Un imprenditore di 29 anni è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola quando si trovava nei pressi della sua abitazione.
Immediata la chiamata ai soccorritori che hanno portato il ferito in ospedale per un intervento d’urgenza. Le condizioni del proprietario di un pub sono stabili con gli inquirenti che hanno aperto un’indagine per risalire all’identità dei responsabili.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un fascicolo sull’agguato. Secondo una prima ricostruzione, l’imprenditore si trovava sotto nei pressi della propria abitazione quando è stato raggiunto dal suo sicario. L’uomo ha sparato alle gambe prima di darsi alla fuga a bordo di un’automobile.
Le condizioni non preoccupano e nelle prossime ore il proprietario del pub sarà ascoltato dagli inquirenti. Si tratta del secondo attacco nei confronti del 29enne visto che a gennaio il suo locale è stato colpito dall’esplosione di una bomba carta. Possibile un collegamento ma nessuna pista è esclusa almeno fino a quando non si hanno certezze sulla vicenda.
Il sindaco: “Speriamo di rintracciare il prima possibile il criminale”
La sparatoria ha scosso l’intero centro di San Giorgio a Cremano. Il sindaco su Facebook, Giorgio Zinno, è intervenuto sulla vicenda: “Cari concittadini, un giovane imprenditore è stato gambizzato in via Pittore. Le strade erano deserte, i negozi chiusi ed immediatamente le forze dell’ordine presenti in modo massiccio in città, sono intervenute“.
“Lasciamo lavorare – ha concluso il primo cittadino – gli inquirenti, che in questo momento stanno vagliando le immagini del sistema di videosorveglianza comunale e quelle di privati. La dinamica è talmente particolare che le forze dell’ordine stanno indagando in ogni direzione e ci auguriamo che nelle prossime ore potremo avere la notizia che il criminale che ha compiuto questo gesto folle si trovi in galera“.